lunedì 10 agosto 2015

Recensione libro

Titolo: Oltre noi l’infinito
Titolo originale: Jet
Serie: Marked Men #2
Autore: Jay Crownover
Editore: Newton Compton
Collana: Anagramma
Genere: New Adult
Data d'uscita: 16 luglio 2015 (Italia)
Costo previsto: € 9,90 cartaceo, E-book € 4,99
Pagine: 352

The tattoo trilogy
1. Oltre le Regole - Rule, 5 febbraio 2015 Italia
2. Oltre noi l’infinito - Jet, 16 luglio 2015 Italia
3. Rome – Ottobre 2015 Italia
4. Nash
5. Rowdy
6. Asa

“Jet Keller racchiudeva in quei pantaloni attillati ogni genere di tentazione e ancor più demoni personali in quei suoi occhi scuri orlati d’oro. Incarnava le fantasie rock & roll di ogni ragazza e la sua perspicacia e scaltrezza rendevano difficile avere a che fare con lui. E Dio solo sapeva quanto avrei voluto avere a che fare con lui, in ogni modo possibile.”



Autrice: Jay Crownover vive in Colorado. La sua The Tattoo Trilogy ha avuto un successo scandaloso negli USA e i suoi libri stanno uscendo in traduzione in numerosi Paesi europei e in Russia.

“Jet era irresistibile. Ogni singola persona di quel locale affollato gli aveva puntato gli occhi addosso e non riusciva a distogliere lo sguardo. Era in grado di far provare alla folla – e intendo provare fisicamente – quello che stava gridando nel microfono. Ed era fantastico.”



Trama: Con i suoi pantaloni di pelle aderenti, un profilo tagliente e un’aria misteriosa, Jet Keller è il protagonista delle fantasie più sfrenate di ogni ragazza. Ayden Cross è cresciuta accanto a tipi poco raccomandabili e di certo non ha intenzione di farsi abbindolare dagli occhi scuri e ipnotici di Jet. Ha paura di bruciarsi, ma, nonostante tutto, anche solo essere sfiorata da lui la accende. Jet non riesce a resistere alle gambe chilometriche di Ayden, infilate in quegli stivali da cowboy, che sembrano sfidarlo. Eppure, più gli sembra di esserle vicino, tanto più è forte la sensazione di non conoscerla. E nel momento in cui capirà di volerla a qualsiasi costo, dovrà fare i conti con qualcuno che ha un’idea di relazione completamente diversa dalla sua. La fiamma iniziale lascerà il posto a un amore duraturo, o consumerà i loro sogni lasciando solo cenere?

«Sai, penso che tu sia solo incazzata perché Miley Cyrus ti ha copiato il taglio di capelli e te la prendi con qualche povera ragazza innocente».


Salve ragazzi,
sono tornata per parlarvi di Oltre noi l’infinito di Jay Crownover, secondo capitolo della “The tattoo trilogy” sbarcata nuovamente in Italia il 16 luglio 2015 grazie alla Newton Compton. Si tratta della serie americana di successo Marked Man e nello specifico del famosissimo Rule che, in America, ha fatto scalare le classifiche alla sua autrice.


“La combinazione di rockettaro intrigante, troppa tequila e profumo inebriante di cuoio misto a sudore stava iniziando a darmi alla testa.”


Recensione: Allora… Non so chi di voi abbia letto la mia recensione sul primo capitolo di questa saga (QUALCUNO MI SPIEGHI PERCHE’ IN ITALIA LA CHIAMANO TRILOGIA SE I LIBRI SONO SEI!) (http://rainbow1603.blogspot.it/2015/08/recensione-libri.html) dove spiegavo le sensazioni postume alla lettura con un “profondo senso di irrisolto.”
Beh, stavolta è stato addirittura peggio. Ero partita con le migliori intenzioni verso questo libro, sorvolando su tutti i possibili pregiudizi che potevano derivare dal primo, anche perché Jet Keller si prefigurava come il mio tipo di uomo ideale. 

“Strano. Non avevo mai permesso a nessuno che non lavorasse con me di entrare nello studio. Era qui che mi rifugiavo quando volevo tener fuori il resto del mondo e fuggire dalle cose che non riuscivo a gestire. Permetterle di venire mi sembrava un passo più importante di quanto probabilmente non fosse, e mi ci vollero almeno dieci minuti prima di risponderle. La rabbia mi aveva tenuto compagnia così a lungo, confinata in uno spazio buio dentro di me, che non avevo idea di cosa sarebbe successo se l’avessi portata alla luce. Avevo paura che spazzasse via tutto, riducesse in cenere tutto il mio mondo.”

Avete capito cosa intendo, no?
Il protagonista maschile è un rockettaro, intenso, struggente, appassionato, ironico quanto basta e tormentato da un passato che condiziona fino all’inverosimile il suo presente e il suo futuro.
Ayden Cross, la protagonista femminile, è addirittura meglio. Una ragazza con alle spalle un passato tormentassimo a causa di un amore incondizionato verso le persone sbagliate e con una pazzesca voglia di rivincita. Non lascia mai trasparire nulla, anzi, ai suoi amici vende sempre l’immagine di una persona solare e tutta d’un pezzo.
La caratterizzazione è stupenda, per una buona parte della storia mi è piaciuta molto più di quella dei primo libro. La traduzione è anche più puntuale e le tematiche sono affrontate in maniera più dettagliate.
Però c’è una cosa su sui proprio non sono riuscita a soprassedere.
Dopo ben 120 pagine di lettura, tutto si riduceva ancora ad un insieme di premesse/promesse che sembravano non arrivare mai al dunque. La narrazione procedeva lenta, DAVVERO DAVVERO TROPPO LENTA e non ce l’ho fatta. Ho lasciato perdere questo romanzo che, ahimè, aveva, a mio parere, tutte le carte in regola per diventare un gran capolavoro nel suo genere.
Mi dispiace davvero tanto perché amavo la caratterizzazione, amavo lo stile di questa autrice (che spero di poter rileggere prima o poi con un’altra opera) e avrei tranquillamente sorvolato sulla già criticata pessima scelta della cover italiana e della traduzione del titolo.
In conclusione, non me la sento di consigliarvi questa lettura, almeno in italiano. E’ mia prerogativa, infatti, cercare di rileggerlo in lingua originale e provare a capire se ciò che mi ha fatto perdere l’interesse può essere indicato solo come una difficoltà nel tradurre lo slang usato dall’autrice.
Vi terrò informati.
-Giada


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