lunedì 3 agosto 2015

Recensione libri

Titolo: Oltre le regole
Titolo originale: Rule
Serie: Marked Men #1
Autore: Jay Crownover
Editore: Newton Compton
Collana: Anagramma
Genere: New Adult
Data d'uscita: 5 Febbraio 2015
Costo previsto: € 9,90 cartaceo, E-book € 4,99
Pagine: 352

The tattoo trilogy
1. Oltre le Regole - Rule, 5 febbraio 2015 Italia
2. Oltre il peccato - Jet, luglio 2015 Italia
3. Rome – Ottobre 2015 Italia
4. Nash
5. Rowdy
6. Asa

Trama:Shaw Landon è la tipica brava ragazza di buona famiglia. Sa cosa i suoi genitori si augurano per lei: voti eccellenti, un lavoro come medico, un ragazzo benestante e rispettoso che la conduca all'altare. Eppure, da sempre, Shaw è attratta da tutt'altro. Soprattutto da ciò che è l'esatto contrario di quello che dovrebbe desiderare... Rule Archer è bellissimo, fa il tatuatore, è sfacciato e arrogante, una luce negli occhi che non sembra promettere niente di buono, ma ha un sorriso capace di sciogliere un iceberg. E soprattutto è abituato a prendersi ciò che vuole. Ogni sera si porta a letto una ragazza diversa, salvo poi non ricordarne neppure il nome il mattino successivo. Rule sa bene che la bella Shaw è rigorosamente off limits, ma sembra diversa da tutte le altre ed è così difficile rinunciare anche solo ad assaggiare quell'invitante frutto proibito...



“Non mi consideravo un tipo empatico o compassionevole. Di solito ero troppo perso nei miei pensieri e nella mia spirale di stupidaggini emotive per prestare attenzione agli altri, ma mentre stringevo Shaw in lacrime dentro di me qualcosa cambiò profondamente. Mi sembrò che non ci fosse niente al mondo che non avrei fatto o dato per migliorare la sua situazione. Sentivo di aver fallito perché non ero riuscito a proteggerla e sapevo che, da quel momento in poi, tenerla d’occhio e relativamente al sicuro da Davenport non sarebbe stato abbastanza. D’un tratto, con una chiarezza accecante, capii che volevo proteggerla da qualsiasi cosa potesse ferirla, e fu tremendo, perché ebbi il vago sospetto che a un certo punto fossi stato io la fonte di tanto dolore, quanto Mister Polo lo era adesso.”

Autore: Prima di tutto, sono una ragazza… sì, lo so, non pensavo di aver bisogno di dirlo, ma dopo qualche interessante email che ho ricevuto di recente ho pensato di chiarirlo. Jay è il diminutivo di Jennifer. Vivo in Colorado, un bello stato che offre ogni tipo di persone interessanti a cui ispirarsi. Adoro i tatuaggi e la modificazione corporea, quindi adoro il fatto che ci siano sempre più storie con protagonisti e protagoniste che riflettono quello che vedo quando mi guardo intorno. Amo leggere e ogni grande storia di ogni genere che mi catturi, anche se ovviamente un cattivo ragazzo pieno di tatuaggi la rende sempre migliore. Nell’ultimo anno la mia vita è cambiata, quindi una mattina mi sono alzata e ho deciso che avrei finalmente finito una delle milioni di storie che continuavo a rimaneggiare. Amo scrivere e a lungo ho riflettuto su cosa fare della mia vita. Perciò consideratevi una parte importante di me nel definire un nuovo piano per la mia vita. Spero che la storia vi sia piaciuta e se volete contattarmi mandatemi pure un’email. Adoro ricevere ogni forma di feedback, ma se doveste essere cattivi potremmo litigare. Lasciatemi chiarire una cosetta. Ho scritto questa storia in un momento frenetico in cui cercavo di rimettere insieme la mia vita. Volevo solo dimostrare che ero in grado di portare a termine qualcosa che mi ero ripromessa di fare. Era una sfida personale e non avevo idea che avrebbe preso il volo. Ecco perché l’editing non è stato perfetto né brillante.

“Rule era un ragazzo fuori dalla norma, non ci sarebbero mai stati cuoricini, fiori o poesie che mi avrebbero fatto arrossire. Ci sarebbero sempre stati il dare e il ricevere, gli alti e i bassi e una passione che ci avrebbe bruciati entrambi fino al midollo.”

Recensione:Allora, allora, allora… “Oltre le regole” è un romanzo che ahimè mi ha lasciato addosso un profondo senso di irrisolto. Mi spiego.
Come l’autrice stessa sottolinea alla fine del romanzo, la storia in sé, a mio parere, viene penalizzata abbastanza dal fatto che sia stata scritta in un momento frenetico della sua vita e questo si evince più volte nella lettura.
Le premesse perché sia un romanzo indimenticabile ci sono tutte. Rule è un bad boy oltre misura, super tatuato e zeppo di piercing con l’anima tormentata a causa non solo della tragica scomparsa del fratello gemello di cui si sente responsabile, ma anche dovuta a una profonda diatriba familiare che va avanti da troppo tempo ormai.
Shaw è QUASI la classica brava ragazza. Quasi perché è la figlia della Regina delle nevi ma, soprattutto, perché è segretamente innamorata di tutto ciò che lei non sarà mai: Rule Archer. Per lui è disposta a tutto e la cosa sarà sempre più chiara via via che la storia prende forma.
E devo dire che, fin qui, la caratterizzazione dei personaggi, sia dei protagonisti che di tutti coloro che gli vorticano intorno, non delude. Tutte le figure presenti sono scoppiettanti e sanno farsi amare o odiare a seconda dei casi e, poter avere davanti sia il pov (point of view N.d.R. o punto di vista) di Rule che quello di Shaw aiuta a seguire il filo dei pensieri di entrambi i protagonisti.
A far perdere armonia e quel giusto tocco finale, secondo me, è innanzitutto una traduzione che, suo malgrado, non è riuscita a tenere testa allo slang del Colorado e, ancor più, una scarsa cura per i dettagli.
Il romanzo infatti gronda di tematiche: dalla modificazione corporea alla diatriba familiare, dalla disperata ricerca di compiacere gli altri da parte di Shaw alla volontà di Rule di rompere gli schemi. Dai segreti che rischiano di schiacciare una famiglia, all’omosessualità per finire con lo stalking e un tentato stupro, solo per citarne alcuni.
Ed ecco che qui insorge quello che ho definito un profondo senso di irrisolto.
Perché il finale c’è. I personaggi pure, la traduzione forse un po’ meno, ma cosa manca a conti fatti allora?
La sensazione è quella che le tematiche affrontate sia talmente tante che alla fine, quasi nessuna venga trattata come merita.
Inoltre, non riesco a comprendere cosa stia a significare la scelta italiana del titolo. “Oltre le regole.” Ma quali sono queste regole, mica l’ho capito.
Anche la scelta italiana della cover non mi convince. Ho di gran lunga preferito quella originale.
In conclusione, non mi sento di sconsigliarvi questo libro.
Si, lo so, forse potrebbe sembrarvi un ossimoro ma, nonostante tutto, è stata una lettura abbastanza piacevole e scorrevole quasi sempre. L’importante è non aspettarsi troppo.

“Lei ha sempre pensato che tu valessi e avessi bisogno di amore, anche quando facevi del tuo meglio per convincere il resto del mondo che essere amato non ti interessava.”

-Alla prossima, Giada.



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