martedì 15 settembre 2015

Injustice: Gods Among Us / Svago

 Injustice: Gods Among Us






 La trama solitamente non è di certo il motivo per cui qualcuno compra un picchiaduro. Di solito l'intreccio narrativo si riduce ad una serie di filmati di intermezzo che hanno l'unico scopo di portarvi da uno scontro all'altro senza che in realtà si capisca bene il motivo.  Ma quando si hanno tra le mani i personaggi della DC qualcosa di meglio è obbligatorio farlo. E così in Injustice,  riescono a creare un picchiaduro con una trama migliore di molti dei suoi concorrenti.



La storia si dipana attraverso ben 50 combattimenti e prende lo spunto dalla distruzione di Metropolis, che avviene in un universo parallelo in cui Superman, ingannato dal Joker, uccide l'amata Lois e si trasforma in una sorta di dittatore che piega al proprio volere anche tutti gli altri eroi. L'unico ad opporsi è Batman e per fortuna in suo aiuto arrivano, da un altro universo parallelo, gli eroi "gemelli" di coloro che qui sono stati piegati dall'Uomo d'acciaio. Lungo il corso della lunga avventura avremo modo di controllare tutti i personaggi che dovranno anche vedersela ognuno con il proprio "doppio".




Non vi dirò come si concluderà l'avventura ma sono sicurissimo, e nel web è verificato,  che comunque l'intreccio sarà apprezzato sia dagli appassionati  DC che dal pubblico più vasto che ha una conoscenza superficiale, magari principalmente "cinematografica", del mondo dei comics americani.

IL GIOCO
Il gioco presenta alcune novità rispetto alla consuetudine del genere, a partire dalla grande longevità dell'avventura in single. Ben 50 combattimenti, durante i quali ogni personaggio dispone di diverse mosse speciali o comunque tipiche dei suoi poteri.  Ovviamente scoprirli e usarli tutti è una delle cose più divertenti. Soprattutto se giocate con un amico la risata in tante occasioni è garantita, dalla torta in faccia del Joker alla rincorsa di Flash intorno al pianeta per assestarvi un "pugno" terrificante. Naturalmente non mancano i classici calci e pugni ma le mosse speciali e le prese sono talmente numerose che alla fine tenderete ad utilizzare solo quelle. Il bilanciamento è ottimo: ogni personaggio può colpire da tutte le distanze e quindi si adatta bene allo stile di gioco di ognuno, permettendoci di scegliere abbastanza liberamente nel roster. L'unica vera differenza, ma non accentuata come in altri concorrenti, è sulla potenza/velocità: per intenderci, Catwoman è più veloce ma meno forte di Doomsday ma non così tanto, da rendere squilibrato in partenza un confronto tra i due.



Anche gli scenari sono diversi e in tema con i personaggi, dalla caverna di Batman ad Atlantide di Aquaman. Inoltre gli sfondi sono in larga parte distruggibili quando vi scaraventerete contro il vostro avversario e cambieranno quando riuscirete a utilizzare la mossa speciale che fa letteralmente sfondare i muri al vostro rivale spedendolo in un altro luogo.  Si possono anche utilizzare parti dello scenario come vere e proprie armi o far "rimbalzare" il vostro avversario per poi colpirlo ancora durante la fase di "ritorno". Sicuramente questa interattività delle ambientazioni è una delle note più particolari ed apprezzabili di Injustice.



Questo gioco è ideale per un pomeriggio di pioggia, la storia non è affatto noiosa, anzi, resterete incolati alla tv per moltissimo tempo.




E’ un vero affare. Quindi vi consiglio di prenderlo e divertirvi il più possibile.


- Daniele

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