giovedì 20 agosto 2015

Recensione libro

Autore: Sophie Jackson
Titolo: A fior di pelle
Genere: Romance
Pagine: 467
Data di pubblicazione: 11 giugno 2015
Editore: Fabbri editori
Prezzo: 15.90

Il mio voto: 8


TRAMA: Kat, quando era solo una bambina, ha dovuto assistere all'omicidio di suo padre, e la stessa fine sarebbe toccata anche a lei se non ci fosse stato un ragazzino poco più grande di lei. Ora, a 24 anni, Kat insegna letteratura inglese in carcere, per onorare la memoria del padre, un sognatore prestato alla politica. In carcere, i demoni di Kat sembrano risvegliarsi, soprattutto quando incontra Wes, un detenuto problematico, pericoloso almeno quanto affascinante e carismatico. Tra loro cominciano presto a esserci scintille, soprattutto quando Wes riconosce in Kat la bambina che ha salvato tanti anni prima. Tra i due nasce subito una particolare affinità. Ma questa loro attrazione viene messa ben presto in discussione dalla mamma di Kat, che non accetta assolutamente, che la figlia insegni in carcere e men che meno che si fidanzi con un delinquente.
Riuscirà la passione tra Kat e Was a resistere nonostante i mille problemi che cercano di dividerli?
< CERCAMI TRA I MIEI SILENZI, FRUGA TRA LE MIE FERITE, SONO QUI ACCANTO A TE, E CON TE VOGLIO PERDERMI > 
LA MIA RECENSIONE: "A Pound of Flesh" è stato cliccato e scaricato su Fanfiction.net, da circa 4 milioni di persone. E leggendo solo le prime pagine della storia, se ne capisce il motivo.
 La prima parte è ambientata principalmente all'interno del penitenziario di Staten Island, luogo in cui i protagonisti si conoscono. Wes Carter ha 27 anni ed è detenuto per possesso di sostanze illegali, ma nella sua fedina penale compaiono anche diversi altri reati, come furto d'auto e detenzione di armi. Wes è alle prese con giudici, avvocati e psicologi fin da quando era un ragazzino ed è chiaro che non ha ancora trovato uno scopo nella vita, qualcosa che abbia davvero importanza. Per riuscire a guadagnarsi la libertà condizionata, Carter deve frequentare uno dei corsi previsti all'interno della struttura, ed è qui che conosce Kat Lane. Kat è una 24enne tormentata dagli incubi del passato, anche se agli occhi delle persone potrebbe tranquillamente passare per una ragazza tosta e determinata. Insegnare è la sua più grande passione e lo scopo della sua vita, e la scelta di svolgere la sua professione all'interno di un carcere è collegata ad una promessa fatta al padre quando era bambina.
Il rapporto tra Carter e Kat inizia in maniera turbolenta: l'affascinante e sexy detenuto infatti è un personaggio particolarmente irascibile, sfacciato e sicuro di sé. Kat in parte ne è intimidita, ma la cosa che la preoccupa maggiormente è che si sente anche molto attratta da lui. Attrazione assolutamente ricambiata da parte di Carter. Complice il destino, i due ragazzi realizzano incontro dopo incontro, sguardo dopo sguardo, che l'attrazione non è l'unica cosa che hanno in comune. L'evolversi della loro storia romantica mi ha tenuto con il fiato sospeso e mi ha impedito di staccarmi dal romanzo. Sicuramente l'autrice sa come mantenere vivo l'interesse del lettore, e la presenza di qualche scena hot da quel tocco di sensualità in più al romanzo. È molto affascinante il "ruolo" che l'autrice ha dato a Wes, perché nonostante il ragazzo abbia un caratteraccio, di fronte ad una ragazza dolce e determinata allo stesso tempo, riesce a far uscire la parte migliore di sé, diventando affettuoso e romantico.
L'autrice mediante Kat riesce a mandare un messaggio davvero importante, quello di non avere pregiudizi su nessuno, e vedere sempre oltre l'apparenza, solo in questo modo si riesce a capire la vera essenza delle cose.
La seconda parte del libro, si concentra mediamente sul rapporto tra i due giovani, poiché nel momento in cui Carter ottiene la libertà condizionata, i protagonisti della storia, si spingono oltre le lezioni sui grandi classici letterari.
Lo stile di scrittura è semplice e scorrevole, l'autrice ha ideato un bel intreccio tra i personaggi e affronta tematiche attuali: debiti, promesse, riscatto e pregiudizi. Questi elementi mantengono il romanzo sempre attivo, non facendoti perdere neanche per un minuto l'attenzione. 
L'unico difetto che si potrebbe riscontrare è solo la narrazione, che non viene fatta in prima persona ma in terza, nonostante questo, però, l'autrice è stata comunque brava a far capire in modo eccellente i sentimenti e pensieri dei due protagonisti.
Marianna

CARTER < Sentivo un dolore qui... Non lo so, mi toglieva il respiro. E più mi allontanavo, più cresceva. Pensavo di morire. Ho camminato e camminato, ero furioso con me stesso. Sapevo di dover guardare avanti e ci ho provato, credimi. Ci ho provato con tutte le mie forze. Ma il mio cuore... il mio cuore si stava spezzando. >

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