lunedì 3 agosto 2015

Recensione film

Titolo: Ps. I love you
Regista: Richard LaGravense
Genere: commedia romantica
Data di uscita: 2007

Casa di produzione: Alcon Entertainment, Grosvenor Park 

Productions, Wendy Finerman Productions

Durata: 126 minuti




Trama: È la storia di Holly e Gerry, una coppia giovane e felice, fino a quando improvvisamente Gerry si ammala e muore. Holly, ancora ventinovenne, si ritrova già vedova e con un senso di vuoto nella sua vita. È arrabbiata perché si sente tradita da Gerry, proprio lui che le aveva promesso di starle accanto per il resto della sua esistenza. Ma Gerry non ha dimenticato la promessa fatta mentre era in vita e trova il modo di farle avere una lettera in date ben precise, con un messaggio che le possa essere d'aiuto per ritornare a vivere anche senza di lui e alla fine di ogni messaggio non dimentica mai di ricordarle una cosa: P.S. I love you! Pian piano Holly impara che deve continuare a vivere anche senza Gerry, che rimarrà per sempre nel suo cuore.

"Ps. Ti amo, Holly, e so che anche tu mi ami. Non hai bisogno delle mie cose per ricordarti di me, non hai bisogno di conservarle come prova del fatto che sono esistito e che esisto ancora nella tua mente. Non hai bisogno di mettere i miei maglioni per sentire il mio abbraccio. Io sono già lì... e ti tengo sempre abbracciata."


Regista
Richard LaGravenese nacque il 30 ottobre 1959 a Brooklyn, New York, USA. E’ uno scrittore e regista famoso per i P.S. (2007), Unbroken (2014) e L'amore ha due facce (1996). Sposato con Ann Weiss



"Non avare paura d'innamorarti di nuovo. Apri il tuo cuore e và dove lui ti porta... E ricorda: mira alla luna.
P.S. Ti amerò per sempre..."

Recensione:P.S. I love you è stato uno dei film che mi ha fatto piangere di più in tutta la mia vita, ho pianto per quasi tutta la durata del film e posso dire che è un vero e proprio capolavoro che mi ha insegnato che spesso non ci rendiamo conto di come sia perdere una persona così giovane, che c’è stata strappata via così in fretta che non ci sembra vero, o non vogliamo farlo sembrare vero. Non è come potrebbe essere perdere i nonni, loro sono vecchi ed è anche normale, certo fa male, ma che una persona così giovane venga portata via dal mondo non sembra giusto, non è giusto. Ti viene da chiedere: “perché è dovuto succedere, cosa ha fatto di male?”. Niente, è la vita; bella ma dura, da cui nessuno esce vivo. Per tutto il film si riesce a sentire il dolore, la voglia di ricominciare e di superare i brutti momenti, ma soprattutto l’amore che c’è, c’è stato e ci sarà sempre tra Holly e Gerry. Non saprei dire quale sia stata la parte che mi è piaciuta di più forse il fatto che nonostante Holly provi ad innamorarsi di nuovo, sa che Gerry sarà l’unico amore della sua vita.

"La mia vita cambiava in quel momento e adesso è cambiata d nuovo tesoro… vedi non mi preoccupo del fatto che non ti ricordi di me mi preoccupo d quella ragazza sulla strada che tu continui a dimenticare."

-Caterina





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