giovedì 23 luglio 2015

Recensione Libri

Titolo: Le luci nelle case degli altri 
Autore: Chiara Gamberale
Pagine: 392
Pubblicazione: ottobre 2010
Genere: romanzo
Casa editrice: Mondadori
Prezzo: 14,00 €



''Ci sono episodi che nemmeno immaginiamo, nella vita degli altri.
Episodi di cui non siamo a conoscenza, né lo saremo mai, dettagli minimi, inconfessabili, raggi ultravioletti che non possiamo percepire, ma che hanno condizionato tutto.''

 TRAMA:
Dicembre 1999. Una mattina la signorina Tina Polidoro, solitaria ed abitudinaria sessantanovenne, riceve una telefonata dalla  polizia, che la informa della morte improvvisa della giovane Maria, amministratrice condominiale del palazzo romano in cui Tina risiede.
In men che non si dica gli abitanti di via Grotta Perfetta 315 convocano una riunione straordinaria per decidere la linea operativa dei funerali di Maria, orfana e senza nessuno a cui affidare la figlia di sei anni, Mandorla. Ognuno dei condòmini ha avuto uno stretto legame con Maria, una ragazza avventuriera e desiderosa di vivere e alla fine si decide per un rito civile.
Durante la cerimonia, tuttavia, la piccola Mandorla consegna alla signorina Polidoro una lettera scritta da sua madre il giorno della sua nascita, il 25 ottobre 1993. Qui la giovane donna, oltre ad augurare il meglio alla sua bambina, rivela che suo padre è proprio uno degli abitanti di via Grotta Perfetta 315.
Durante la riunione condominiale successiva, Tina legge la lettera di Maria agli inquilini, che quindi devono trovare una soluzione per l'affidamento di Mandorla. Inizialmente si decide di richiedere il test di paternità, ma l'idea viene scartata per via delle conseguenze dell'esame, che potrebbe distruggere una delle famiglie. I condòmini quindi decidono di far richiedere ufficialmente la tutela legale a Tina, per poi crescere la bambina tutti insieme, facendola vivere a rotazione in ognuno dei cinque appartamenti dello stabile.
La piccola Mandorla quindi comincia ad affezionarsi alle sue cinque famiglie: la signorina Polidoro, la cui solitudine la spinge ad immaginare incontri notturni con amici inesistenti; i giovani genitori Caterina e Samuele Grò, il cui rapporto viene messo in crisi dalla relazione extraconiugale di lui; la coppia omosessuale di Michelangelo e Paolo, vittima di problemi per via del legame fra Michelangelo e la defunta Maria; i conviventi Lidia Frezzani e Lorenzo Ferri, per cui i litigi sono all'ordine del giorno e che servono solo a rafforzare il rapporto; e infine i Barilla, prototipo della famiglia classica, serena e stabile.
Il carattere di Mandorla e la sua storia personale, tuttavia, le impediscono di socializzare con i compagni di scuola, portandola ad isolarsi nonostante l'appoggio del coetaneo Matteo Barilla. Perdipiù Mandorla vive ossessionata dalla paura di imbattersi in Porcomondo, un tossicodipendente che anni prima aveva terrorizzato il quartiere.
Arrivata al liceo, Mandorla dovrà fronteggiare la gelosia per la relazione fra la sua compagna di banco Eva Brandi e Matteo, di cui si è innamorata all'improvviso. Inoltre verrà sedotta da Palomo Carnevale, inviso ai coetanei e perciò simile a lei.
La storia della vita di Mandorla e la sua ricerca del padre vengono inframezzati dai pensieri della Mandorla diciottenne, incastrata e arrestata per complicità in un reato non meglio chiarito, che verrà svelato solo alla fine.


Recensione: Ho trovato questo libro semplicemente stupendo, scorre lento all'inizio presentando i tanti personaggi e le varie situazioni, ed è proprio in queste varie situazioni che l'approccio di Mandorla, la protagonista fa non solo ridere ma molto riflettere! Immaginare cinque famiglie che crescono questa adolescente sotto molti e completamente diversi punti di vista, e lo fanno per non far luce sul segreto che questa adorabile ragazzine porta nel suo DNA!
 Le luci nelle case degli altri sembrano sempre così luminose, ma cosa illuminano davvero? Tante famiglie completamente diverse, più o meno convenzionali. Ma quella luce ci fa vedere quello che crediamo o vogliamo vedere? Perchè non è tutto oro quello che luccica... Ma questo romanzo fa capire fino a che punto possiamo spingerci per non scombinare le nostre vite, perchè i cambiamenti fanno sempre paura..

-Martina


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